dal 17 gennaio
al 26 febbraio 2025
v 17 h 21 | s 18 h 21 | d 19 h 19
g 23 h 19 | v 24 h 21 | s 25 h 21
m 29 h 20 | g 30 h 19 | v 31 h 21 gennaio
s 1 h 21 | d 2 h 19 | g 6 h 19 | v 7 h 21
s 8 h 21 | d 9 h 19 | g 13 h 19 | v 14 h 21
s 15 h 21 | m 19 h 20 | g 20 h 19 | v 21 h 21
s 22 h 21 | d 23 h 19 febbraio
recite per le scuole
21 | 22 l 27 | 28 | gennaio
4 | 5 | 11 | 12 l 17 | 18
25 | 26 febbraio
di Luigi Pirandello
regia Paolo Panaro
con Valeria de Santis, Paolo Panaro
Giuseppe Sangiorgi, Giuseppe Tagarelli
Monica Veneziani
costumi Angela Gassi
responsabile tecnico Nicola Santamato
produzione Diaghilev
Il berretto a sonagli esplora temi centrali nella poetica pirandelliana, come l’ipocrisia, la dissimulazione e la relatività della verità. La commedia mette in luce come le convenzioni sociali costringano gli individui a indossare maschere per mostrarsi in una veste di rispettabilità, anche a costo della propria autenticità e felicità. La storia ruota attorno a Beatrice, una donna tormentata dalla gelosia per il marito, il cavalier Fiorica, che sospetta essere coinvolto in una relazione extraconiugale con Nina, la giovane moglie dello scrivano Ciampa.
Decisa a smascherare il tradimento, Beatrice elabora un piano: inviare Ciampa a Palermo con una scusa, in modo da lasciare campo libero agli amanti, per poi farli cogliere in flagrante adulterio dalle autorità. Ciampa, consapevole del rapporto tra sua moglie e il cavaliere, ha finora fatto finta di niente per salvaguardare la sua dignità. Quindi, cerca di convincere Beatrice a desistere dal suo intento, spiegandole la teoria delle tre corde che ogni individuo possiede: la civile, la seria e la pazza. La corda civile è quella che permette di vivere mantenendo le apparenze; la corda seria è quella della ragione e della riflessione profonda; la corda pazza è quella che, se tirata, porta alla follia e alla perdita del controllo. Ciampa esorta Beatrice a rivedere i suoi propositi, poiché le conseguenze sarebbero disastrose per tutti.
Nonostante gli avvertimenti, la donna non si ferma. Il marito e Nina vengono sorpresi insieme e arrestati, causando uno scandalo che getta discredito sulle famiglie coinvolte. La madre e il fratello di Beatrice la rimproverano aspramente per non aver considerato le ripercussioni delle sue azioni. Ciampa, dal canto suo, si trova in una posizione insostenibile: l’onore gli impone di vendicarsi, ma ciò complicherebbe ulteriormente la situazione. Così, per evitare il peggio, propone una soluzione paradossale: far passare Beatrice per pazza. In questo modo, il decoro di tutti sarebbe salvo. Beatrice, inizialmente riluttante, accetta il suggerimento. Il racconto si conclude in maniera amara e grottesca, sottolineando la disperazione e l’assurdità dell’intera vicenda.
orari spettacoli
lun. mar. mer. h 20
gio. dom. h 19
giorni festivi h. 19
ven. sab. h 21
(tranne sab. 19 h 19)
biglietti
posto unico non numerato
lun. mar. mer.
gio. ven. € 10,00
sab. dom. € 15,00
giorni festivi € 15,00
prenotazioni
3331260425
biglietti on line e circuito
Vivaticket
Condizioni generali
Le prenotazioni 3331260425 saranno mantenute sino a 15 m. prima dell’inizio della recita.
Carta Docente accettata. Dopo la prenotazione è necessario inviare il buono per la validazione
almeno il giorno prima della recita in formato pdf all'indirizzo info.centrodiaghilev@gmail.com
Biglietti acquistabili anche on line su Vivaticket e rivendite collegate al circuito Vivaticket.
Il programma potrebbe subire variazioni per esigenze organizzative.
A spettacolo iniziato non è consentito l’ingresso in sala.
È vietato l’uso di cellulari cineprese, macchine fotografiche, registratori.